Ho parlato diverse volte delle opportunità che il Network Marketing offre per ottenere delle rendite. Un modello di business che sfrutta il sistema antichissimo del passaparola e che lo trasforma in una forma di partecipazione alle rendite: se credi nel mio prodotto e mi presenti nuove persone, io ti premio.

Spesso però ho riscontrato un forte pregiudizio questo tipo di business, che in realtà racchiude modelli sempre diversi. Quando si parla di coinvolgere altre persone, la mente corre facilmente alle famose catene di Sant’Antonio, a quel foglietto che girava anni fa che richiedeva di inviare 50.000 lire e di inoltrare la richiesta a tutti i conoscenti, a meno che non si volesse essere colpiti da qualche maledizione… oppure al famigerato Schema-Ponzi, che chiede un investimento promettendo in cambio altissimi guadagni tramite escamotage finanziari, a patto di arruolare sempre nuove vittime (che sono poi le reali fonti di guadagno).

Anche Wikipedia contribuisce ad alimentare la confusione, mettendo assieme, sotto la voce ‘marketing piramidale‘, sia il network marketing, sia le catene di Sant’Antonio, classificandole entrami come modelli di marketing ‘non sostenibile’.

Ora, mi sento di fare un po’ di chiarezza su questo aspetto. In primo luogo ci scontriamo contro un pregiudizio verso tutte le forme alternative di guadagno. Siamo spesso stati educati a un etica del lavoro, per cui i guadagni ‘buoni’ sono solo quelli ottenuti con fatica. Su questo mi sento di rassicurarti: se vuoi guadagnare con il network marketing devi lavorare sodo. Chi ti promette facili ed esorbitanti guadagni, allora probabilmente non ti sta facendo una proposta seria. Ma il network marketing, con il tempo e l’impegno, ti permette di rendere più redditizio il tuo impegno e il tuo tempo, che, ahimè, è una risorsa limitata e per questo molto preziosa.

In secondo luogo, c’è la paura delle truffe: siccome esistono meccanismi di guadagno simili che si sono rivelati fraudolenti, probabilmente sarai diffidente anche verso il network marketing.

Bene, ti faccio una domanda: dopo aver visto Totò e Peppino vendere la fontana di Trevi a un ignaro turista americano, hai forse pensato che tutte le compravendite immobiliari siano delle fregature? È proprio questo il punto: tu devi valutare la serietà e la sostenibilità della proposta, non l’etichetta di appartenenza. Esistono pessimi affari nell’immobiliare, nel Forex trading, negli investimenti in titoli azionari, così come nel network marketing. Ma questo non significa che non si possano fare ottimi guadagni. Come sempre il segreto sta nella tua preparazione, nel piano che hai preparato.

Un altro aspetto è la paura della famigerata piramide: i pochi che stanno ‘in alto’ guadagnano molto, mentre i molti che stanno alla base ricevono solo le briciole. Su questo, devo fare due considerazioni: la prima è che stare sopra o sotto la piramide dipende da te. Siccome il network marketing non è il “posto fisso garantito”, i guadagni dipendono dal tuo impegno e dalla tua abilità, non dal fatto che tu sia stato semplicemente “assunto” con uno stipendio fisso. E questo vale non solo per il network marketing, ma per qualsiasi attività commerciale.

Ma c’è anche un altro aspetto da considerare nella “paura della piramide”. Spesso infatti si obietta che a guadagnare in questi sistemi siano i primi a entrare nel business, e che le possibilità di guadagni si affievoliscano man mano che il sistema recluta aderenti. Anche questo è vero, ma si tratta di un’altra regola generale del business: più un settore è saturo e più aumenta l’offerta, più i margini di guadagno si riducono. Nessun sistema può espandersi all’infinito. Proprio per questo, non devi considerare una specifica attività di network marketing come il lavoro della tua vita, ma devi scegliere oculatamente quello che si sta sviluppando ora – non quello in cui tutti si sono già buttati! – devi arrivarci prima degli altri, cavalcare l’onda e cogliere prima degli altri i segnali che il settore si sta esaurendo.

Insomma, il network marketing non presenta più rischi di qualsiasi altro settore. Vogliamo per questo rinunciare a qualsiasi opportunità di guadagno? Come amo ripetere, non esistono guadagni sicuri, ma il vero pericolo è quando non sai cosa stai facendo. E con questo sito, spero di darti qualche spunto per riflettere e per renderti un po’ più attento non solo verso i pericoli, ma soprattutto verso le occasioni che ti circondano e che puoi imparare a cogliere.